Perché trattare ciò che viene detto sia successo a Colonia la notte di capodanno su un blog che per tema ha la decrescita?
La motivazione è che la decrescita non avverrà nel vuoto ma all’interno di una complessa realtà che va dai rapporti interpersonali alle relazioni fra le diverse aree geopolitico-culturali. Ciò che viene detto sia successo a Colonia (e in altre città tedesche ed europee) penso che si inquadri in uno scontro fra diverse aree geopolitico-culturali. Penso che ciò che viene detto si inquadri in uno scontro fra gli interessi del mondo sviluppato occidentale e gli interessi di quella vasta area geopolitico-culturale che è rappresentata dal Magreb e dal Medio Oriente. Penso che il fenomeno ISIS si inquadri nello stesso scontro.
Penso che ciò che viene detto sia successo a Colonia e in altre città sia falso allo stesso modo in cui penso sia falso il rapporto fra religione islamica e terrorismo.
Questa foto è stata presa dal seguente sito
http://www.corrierealtomilanese.com/2016/01/08/magenta-comunicato-stampa-di-forza-nuova-sui-fatti-di-colonia-e-parigi/
Appena si sono diffuse le prime notizie su questi presunti fatti ho avuto dei dubbi e in un commento inviato l’8 gennaio a un articolo di Igor Giussani (http://www.decrescita.com/news/persone-esemplari/ ) facevo l’ipotesi che fosse tutto campato in aria ciò che veniva detto in merito alla notte di capodanno a Colonia e in altre città e che, se fosse tutto falso, sarebbe preoccupante. Il motivo di questa ipotesi è che non vedevo nessuna prova a supporto di quanto veniva detto. Questo è il testo del commento fatto all’articolo di Igor Giussani :“A proposito di verità (o mancanza di verità) esistente nella comunicazione mediatica ho l’impressione che sia campato in aria tutto quello che viene detto a proposito di quanto successo a capodanno a Colonia e in altre citta tedesche e di altri Paesi. Penso che anche in questo caso i mass media massaggino i consumatori, rinforzino le loro idee: se l’ipotesi che ho fatto fosse vera ci sarebbe da preoccuparsi!
Cordiali saluti
Armando
Ricordo che questo articolo si è arricchito cammin facendo di prove e riferimenti.
Sul WEB circola un video che si intitola “Colonia : 1000 migranti risse stupri e aggressione sessuali , a capodanno alla stazione”
Il video è stato pubblicato il 05 gen. 2016 e reca la seguente didascalia (la riporto così come è scritta):
“Solo cinque arresti sono statieseguiti dalla polizia tedesca dopo che il centro di Colonia, è stato trasformato in una zona di guerra la vigilia di Capodanno, come circa 1.000 migranti che hanno celebrato con il lancio di fuochi d’artificio e bottiglie, sono state aggredite sessualmente molte donne tedesche”
Il video è al seguente indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=46UWJJHuZE4
Il video, della durata di poco più di dodici minuti, mostra i festeggiamenti la notte di capodanno a Colonia nel piazzale antistante la Stazione Centrale (Hauptbahnhof) e il Duomo. Ho visto più volte questo video e non ho notato niente di strano o di “non accettabile” (salvo qualche “fuoco artificiale” che avrebbe potuto causare qualche danno alle persone). Vi invito a vederlo attentamente e poi decidere se il titolo e la didascalia che corredano questo video siano veri o falsi.
La sera dell’11 gennaio il tg delle ore 20 di La7, condotto da Enrico Mentana, manda in onda un video che mostrerebbe le molestie subite dalle donne tedesche durante la festa di capodanno a Colonia. Il contesto non dovrebbe essere quello del piazzale antistante la Stazione Centrale di Colonia che, come si vede nell’altro video, non è molto affollata. Inoltre le immagini sono dei “primi piano” e non è possibile vedere dei punti di riferimento, come per esempio l’entrata della stazione con la scritta in alto “Hauptbahnhof” o le guglie del Duomo
Al fine di corredare questo articolo con quel video vado alla sua ricerca sul WEB. Il video è al seguente indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=8duob8k-mys A questo video c’è però un commento di Walrus81 che dice testualmente: “Questo video è stato girato al Cairo nel 2012, non c’entra un cazzo Colonia.”
E aggiunge poi l’indirizzo al seguente link:
Riporto per esteso l’articolo sul sito che ha riproposto questo video.
Sul web video sulle aggressioni a Colonia ma è stato girato al Cairo nel 2012
ESTERI
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Una foto scattata la notte di Capodanno a Colonia (Afp)
Pubblicato il: 12/01/2016 10:35
Circola da diversi giorni sul web un video, postato su Youtube, sulle aggressioni a Colonia ma che in realtà è stato girato nel 2012 al Cairo e risale alle rivolte di piazza Tahrir. Molti siti, compreso il nostro, e testate sono stati indotti in errore. A fare chiarezza è stata proprio la protagonista di quel video, Julia Leeb, che, in un post su Facebook, spiega: “Questo filmato non è stato girato il giorno della vigilia di Capodanno in Germania. Io questo lo so. Lo so perché la persona che è attaccata in questo video sono io. E’ stato girato al Cairo nel 2012 – chiarisce – dove gruppi organizzati hanno cercato di creare il caos”. “Come donna mi sono vergognata per molto tempo – aggiunge -Ma non voglio che questo video venga ora strumentalizzato”.
Breaking the silence Ich habe lange gehadert. Seit gestern ist ein Video im Umlauf, das angeblich die Angriffe von Kö…
Posted by Julia Leeb on Venerdì 8 gennaio 2016
Per concludere penso che sia indovinato il titolo WEBbluff dato a questo articolo: attraverso il WEB si può dire di tutto e anche il suo contrario, ma le forze in campo che utilizzano il WEB e altri mass media non hanno un uguale potere!
Per quanto riguarda il tema del terrorismo cosiddetto islamico e il rapporto tra mondo occidentale e quella vasta area geopolitico-culturale rappresentata dal Magreb e dal Medio Oriente rimando a due miei lavori pubblicati qualche tempo fa su questo blog invitandovi a fare delle considerazioni sulle ipotesi fatte.
I lavori a cui vi rimando sono riportati di seguito (cliccare sul titolo per aprirli)
http://www.decrescita.com/news/ipotesi-sulle-cause-e-gli-obiettivi-del-terrorismo-cosiddetto-islamico/
I due lavori a cui faccio riferimento in fondo all’articolo sono ai seguenti indirizzi:
– per “Maghreb e Medio Oriente: situazione e prospettive” all’indirizzo:
http://www.decrescita.com/news/maghreb-e-medio-oriente-situazione-e-prospettive/
– per “Ipotesi sulle cause e gli obiettivi del terrorismo cosiddetto islamico” all’indirizzo:
http://www.decrescita.com/news/ipotesi-sulle-cause-e-gli-obiettivi-del-terrorismo-cosiddetto-islamico/
Cordiali saluti
Armando
Dopo avere scritto questo articolo sul grande bluff dei fatti di Colonia ho cercato di fare delle ulteriori considerazioni su quanto scritto.
Lavoro vicino alla stazione di Bologna e ho deciso di andare a fare un piccolo controllo. Alla stazione sicuramente ci sarebbero state delle telecamere ma non conoscevo l’ampiezza di questo fenomeno: ci sono telecamere dappertutto! Ho notato che anche il centro storico è pieno di telecamere!
Ho pensato che anche la stazione di Colonia (Hauptbhanhof) e il piazzale antistante siano stati pieni di telecamere. Se così fosse sarebbe molto strano che non ci sia un video che dimostri quanto detto sia avvenuto a Colonia la notte di capodanno.
Normalmente di domenica faccio un giro in centro a Bologna. Ciò che mi stupisce è che sembra che la gente non faccia altro che fare foto e riprese col proprio cellulare. Ho pensato che anche a Colonia succeda la stessa cosa: se così fosse sarebbe strano che non ci sia una foto o una ripresa fatte col cellulare che dimostri quanto si dice sia successo a Colonia nella notte di capodanno.
Solamente Enrico Mentana al TG delle ore 20.00 su La7 ha mandato in onda un video che secondo lui testimoniava delle violenze subite dalle donne tedesche la notte di capodanno: peccato che era un video girato a piazza Tarir al Cairo tre anni prima.
La notte di capodanno ero in centro a Bologna con la mia compagna. Ho notato che era difficile vedere persone che partecipavano da sole alla festa di capodanno. Le persone partecipavano alla festa in gruppi (alle volte anche consistenti). Penso che anche a Colonia le cose si siano svolte in questo modo: se così fosse sembra strano che nessuno dei gruppi abbia reagito (con qualcun altro che magari riprendeva la scena).
Qualche settimana fa una giornalista (Maria Latella in un programma che conduce su Radio 24, la radio del Sole 24ore) ha detto che il prossimo carnevale le donne sarebbero dovute andare al carnevale (forse intendeva quello di Colonia) per parteciparvi e dimostrare che non si ha paura.
Queste considerazioni che ho fatto vogliono anche dire, purtroppo, che quando tira una certa aria non c’è scientificità che tenga e si è disposti alle peggiori azioni!
Cordiali saluti
Armando
E’ di qualche giorno fa la notizia di una ragazza molestata e violentata su un treno dalle parti di Milano. Il fatto sarebbe avvenuto l’11 febbraio 2017 sul treno Milano-Mortara.
A me la notizia è parsa poco attendibile: ciò per una serie di dettagli che non tornavano, non ultimo il fatto che il vagone fosse completamente vuoto.
In seguito non si parla più di questa notizia anche se sto molto attento a seguire eventuali sviluppi.
Ho pensato che l’effetto annuncio di questa notizia ormai era stato ottenuto ma che poi, col tempo, tutto sarebbe entrato nel dimenticatoio. Sarebbe stato solamente un piccolo tassello di quello che viene impropriamente chiamato “scontro di civiltà” e che ormai è in atto da molti anni.
Ho fatto una piccola ricerca sul WEB e ho visto che notizie di fatti simili ne sono state date parecchie negli ultimi anni. Di alcune notizie veniva anche riportato l’esito e cioè che era stato tutto inventato!!
I violentatori erano sempre nordafricani o, comunque, stranieri.
Stamattina sento da una stazione radio della RAI (mi pare fosse Radio 1) che la notizia di questa ragazza violentata l’11 febbraio sul treno Milano-Mortara è completamente falsa. In seguito ho cercato conferma di questa notizia ma sui giornali on line del Corriere della Sera, di Repubblica e di altro giornali, non c’è traccia. La ricerca l’ho fatta sia nell’edizione nazionale che su quella locale di Milano ma, come ho detto, non ho trovato traccia della notizia.
Armando