Tutto quello di cui ho bisogno è un sogno, solo un fottuto sogno!!!

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1998
Graffito in un sottopassaggio alla periferia di Bologna (fotografia fatta da me)
Tutto quello di cui ho bisogno è un sogno, solo un fottuto sogno!!!
Graffito in un sottopassaggio nella periferia di Bologna

Se trovassimo un sogno cambieremmo il mondo!!! (per richiamare una celebre frase di Archimede).
L’attuale realtà è molto complessa. L’attuale realtà ha raggiunto dei livelli critici in molte sue articolazioni. I due più importanti punti critici penso che siano il cambiamento climatico e l’esaurimento dei combustibili fossili.
Non passa giorno che non si notano gli effetti sconvolgenti di questi due punti critici: dal recente tremendo tifone che ha colpito le Filippine alla perenne situazione bellica o para-bellica nelle aree produttrici di petrolio.
Le cause di questi due punti critici sono l’enorme consumo e sconvolgimento della natura.
Ma abbiamo bisogno di consumare e sconvolgere la natura fino a questo punto?
La realtà di tutti i giorni ci sta dicendo che non possiamo ma, aggiungo, non ne abbiamo bisogno.
Non abbiamo bisogno di acquistare decine e decine di paia di scarpe, decine e decine di vestiti, di cambiare con molta frequenza il telefonino oppure il televisore oppure l’autovettura! (senza dimenticare però che parte dell’umanità vive con problemi di approvvigionamento di acqua potabile e cibo).
Ma come riempire il senso di vuoto che si avrebbe se non acquistassimo compulsivamente ogni cosa?
La risposta è che c’è bisogno di un sogno!!! C’è solamente bisogno di un fottuto sogno!!!
Ognuno di noi dovrebbe dire: ”Tutto quello di cui ho bisogno è un sogno, solo un fottuto sogno!!!” come recita quel graffito su un muro di un sottopassaggio alla periferia di Bologna.
..ma dopo avere espresso l’esigenza di un sogno dovremmo cercarlo!!!

Foto di Armando Boccone

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Sono nato in Lucania nel lontano 1951 e abito a Bologna da circa trent’anni. Ho sempre avuto interesse, da più punti di vista, verso i “destini” (sempre più dialetticamente interconnessi) dell’umanità: da quello dei valori culturali che riempiano l’esistenza a quello delle condizioni materiali di vita (dall’esaurimento delle risorse naturali ai cambiamenti climatici, ecc.). Ho visto nel valore della “decrescita” un punto di partenza per dare un contributo alla soluzione dei gravi problemi che l’umanità ha di fronte.

2 Commenti

  1. Cito una frase non mia ma che sento profondamente mia:

    Il Vincitore è l’uomo che non ha rinunciato ai propri sogni.

    In tema con l’articolo, sì, per sentirci vivi dentro e non solo automi in movimento abbiamo bisogno di un sogno.

    Per farlo diventare realtà.

    Grazie Armando per questo articolo.

    Silvana

  2. E i sognatori hanno il desiderio di trovarsi uniti per condividere il cammino di speranza e guardandosi negli occhi, tenendosi il cuore, sussurrare ” ce la possiamo fare!” Grazie. Manuela

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