Sono davvero un uomo moderno (pure troppo)!

0
1698

“Il presidente del Consiglio anni fa disse che occorre consumare di più per sostenere l’economia e la crescita. Ottimo, allora se vado a comprare un nuovo televisore LCD da 42 pollici con effetto dolby, in alta definizione, predisposizione al satellite e al 3D, aiuto il mio Paese! Così ho pure una scusa per buttare via quello vecchio che ho comprato due anni fa!

Ho trovato una signora che viene a casa a farci le pulizie, stira e può anche accudire il bambino nei week end: è un po’ costosa a dire il vero, ma vorrà dire che farò qualche ora di straordinario in più nel fine settimana per pagarla.

Nel mio lavoro sono un genio, riesco a fare cose che gli altri nemmeno si sognano: certo, sono negato quando si tratta anche solo di montare una mensola, ma per quello posso chiamare un operaio: i soldi sennò a cosa servono?

Sabato se c’è il sole vado con mia moglie e mio figlio al centro commerciale con la macchina nuova, così almeno passiamo un pomeriggio di relax, la mia signora si sfoga a fare shopping e se il pupo diventa noioso lo posso lasciare al “kindergarten” con tutte quelle belle palline colorate e i cartoni animati nel maxischermo. Geniale!

Non appena posso vedo di aggiornare il guardaroba, che con la posizione che ricopro non posso farmi vedere nemmeno con abiti dell’anno prima: figurarsi se sono consumati!

Sono un uomo moderno e al passo coi tempi, ma così moderno che a volte mi stupisco di me stesso…

…O no?”

CONDIVIDI
Articolo precedenteUna volta…
Articolo successivoL’orizzonte in fumo
Nato nel 1969 a Pesaro, nel 1988 mi sono diplomato come Perito Turistico e nel ’93 ho completato un corso di Operatore di Marketing per PMI. Dopo quarant’anni vissuti sulla riviera romagnola, mi sono sposato e trasferito nelle Marche. Entrato molto presto nel mondo del lavoro (più per necessità che per scelta), ho avuto modo di notare con dispiacere che alla medesima domanda, ovvero: “Cosa serve per vivere?” una volta avremmo risposto “Un tetto, cibo ,acqua e la salute”, mentre ora semplicemente “Servono i soldi”. Questa triste constatazione mi ha fatto capire di essere sostenitore della decrescita già molto tempo prima di aver conosciuto il termine.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci qui il tuo nome

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.