Giorni che vanno come foglie d’autunno… scendono lievi inosservate e poi d’improvviso vedi i tuoi piedi calpestare tappeti densi colorati.
Così i giorni cadono sfilati dalla vita e non dai importanza a questa perenne caduta se non quando, alzando gli occhi, vedi tra i rami nudi l’azzurro cielo, come filo di collana svuotata di ogni perla.
Sono caduti, scivolati, rotolati e ora formano quel tappeto che trascolorerà ancora fino a trasformarsi interamente e dall’umido odore di autunno , misto di marciume e di frutto troppo maturo, in un mese nuovo nascerà un germoglio altro.
Vita da vita. Non la stessa vita. Altra vita.
Energia in trasformazione. Anche quando qualche finestra si oscura. Altre si accendono e non importa quale sarà la finestra da cui emana luce, il particolare non ha importanza in questo divenire perenne che sfugge alle nostre dita e alle nostre menti.
Semplicemente E’.