Foto da: www.meteoweb.eu
Quante volte ho tuffato lo sguardo dentro il cielo stellato e mai immaginavo emanasse odori!
Che avesse una voce sì, anzi tante voci. Gli scienziati ci hanno insegnato a sentire, ad ascoltare “ i suoni” che giungono da ogni direzione. Onde tradotte in mormorii, fruscii, profondi suoni.
Ma ora, dopo l’arrivo di Rosetta alla cometa dall’impronunciabile nome, guardo alle profondità buie del cielo e mi sento dentro a un giardino, col brusio degli insetti, i mille colori e gli odori, profumi, afrori che terra, frutti, fiori emanano.
Sempre più mi scopro stretta parente di una stella. Se non odo la sua voce, se non so comunicare con tutto l’esistente è solo per la mia pochezza di mezzi.
Un mondo di suoni, di odori, di voci, di colori mi circonda. Espansione di quel piccolo universo, la Terra, in cui mi trovo.
Unica entità , forse, o chissà… magari accanto a questa infinita immensità che è il nostro Universo ce ne stanno altri?
Paralleli? Intersecanti? Conviventi? Quasi matriosche, uno dentro l’altro? Concentriche realtà tra cui si può migrare?
….questa cometa cosi’ carina….puo’ suscitare pensieri profondi ma io credo sia sbagliato parlarne in un sito che tratta di decrescita perche’ quella missione stellare, insieme a tutte le altre, rappresentano uno schiaffo morale a chi pensa che si debba eliminare gli sprechi e ancor di piu ai miserabili che arrancano sulla Terra….
Silvana allieta questo sito con delle pagine di prosa poetica, non con articoli divulgativi. E’ il suo tentativo di dare forma concreta al ‘reicanto del mondo’.
Igor è proprio così. Grazie di aver capito il mio spirito e la molla che mi spinge a credere che il mondo può essere migliore, che noi umani possiamo dare vita a un mondo diverso e meraviglioso.
Nonostante i miei anni conservo questa forte fiducia che non tutto è compromesso. Che cambiare in meglio si può.
Buona giornata Igor.
…ardua missione la tua Silvana per un mondo così degenerato; in realtà non volevo criticare il tuo articolo ma queste dannate missioni spaziali che con l’impegno di mezzi, materiali e energie che comportano sono un insulto al genere umano che QUI SULLA TERRA soffre privazioni continue…
Diego hai ragione. E’ arduo pensare positivo in una realtà così complessa e densa di problemi come quella in cui vivivamo ma…
Voglio pensare che la ragione impari a camminare col cuore così le azioni dell’uomo sugli altri uomini, su se stesso, sul creato intero saranno più ” umane”.
Siamo impastatai ormai di tecnologia e ci portiamo dentro il timbro di un meccanicismo che ha dimenticato la bellezza, il sorriso, l’empatia, lo spirito di fratellanza,…
Ma io spero e cerco di lasciare questa impronta in ciò che dico, faccio, penso. Non che ci riesca sempre, sono anch’io figlia di questa era che ha dimenticato l’uomo anteponendogli interessi economici e materiali, cercando di cancellare la dimensione verticale dell’esistenza.
Ma non posso non essere così, non credere, non sperare che possiamo vivere in un mondo migliore.
Ciao Diego..
Da quando la vita e` nata, d’animali o uomini, ha guardato lontano.
Ha viaggiato ispirata dall’ignoto per mari e spazi immensi.
Il problema non e` nella scoperta dell’Universo,
ma nello spreco della vita d’ogni giorno,
a consumar e consumarsi inutilmente
nella miseria dell’ignoranza.
Concordo Giulio.
Troppa ignoranza che porta alla supponenza, alla superbia, a vivere in un modo che disdegna la vita, in qualunque sua forma, che fa sentire se stessi al centro dell’universo, padroni incontrastati.
Ma leggere, anche su quesio blog, il pensiero positivo e creativo e critico di tante persone di ogni età e sesso mi spinge a credere che l’uomo ce la farà a vivere con saggezza.
Buona giornata a te.
‘