Foto da www.formiche.net
Oggi sole, tepore immenso, dilagante. Ieri pioggia infinita, pianto dirompente e continuato di un cielo che più non tollera il male diffuso.
E lava violento, il cielo, sfronda tetti e piante, spazza ponti e strade e fa male.
Ormai l’uomo ha occupato la terra, se ne è impadronito, non ci vive con rispetto per nutrirsi e crescere, lo fa con possesso esasperato.
“ Mors tua vita mea” è il suo motto. Che ciò significhi distruggere gli aborigeni d’Australia, togliere dignità e cibo alle persone, estirpare piante, estinguere animali, non importa.
Il profitto, il possesso, il denaro e il potere sono le forze che governano il cuore di tanti uomini.
E ciò che si frappone al raggiungimento dell’obiettivo va distrutto senza pietà.
Poi piangiamo sui nostri stessi malanni quando siamo noi gli artefici di tanta distruzione.
Quando cuore e mente e spirito e corpo e mani andranno nella stessa direzione?