“Il nostro contro-vertice ha come obiettivo certamente la denuncia del fumo negli che rappresenta il COP21 ma anche fare incontrare gli obiettori della crescita venuti da tutta la Francia. Benché gli attentati abbiano portato a un annullamento ufficiale che ben si comprende, benché i media e certi politici intonino già il ritornello demagogico dell’appello alla “unione sacra” e della guerra contro il terrore, iul dibattito ha avuto luogo e dovrà proseguire. Le urgenze politico-mediatiche e l’attualità non devono distoglierci dal pensare l’impasse del nostro modello termo-industriale e la retorica dell’unanimità fasulla dei tempi di crisi e di lutto non deve impedirci di rimanere realisti e critici di fronte alle poltiche degli stati e della grande impresa”
(François Jarrige, storico e cronista di La Décroissance)