La vita è come un fiore dai molti petali.
La corolla pian piano appassisce
a partire dai petali più esterni
ma basta toglierli giorno dopo giorno
e sembra tornare intatta.
Sfogliando il fiore della vita
si scoprono aspetti nuovi e invitanti e fragranti
fino a che si arriverà al cuore,
all’ovario che,
se vi è stata fecondazione,
sarà turgido,
pronto a rilasciare i semi per una nuova pianta,
per una nuova vita.
La vita non chiede di restare immobili
e di assistere al suo progressivo spegnimento.
La corolla della vita perde splendore, vividezza, profumo,
diventa un fiore triste
solo per chi si limita a tenerla in mano
e guardarla.
La vita chiede di essere sfogliata,
forse apparentemente mutilata;
ma è la via per arrivare al nocciolo vero
alla profonda essenza dell’esistenza
senza rimpianti.
La vita chiede continua ricerca
del bello
del nuovo
del vivo
della speranza gioiosa che
dopo questo attimo
vi sono altri attimi;
dopo i primi petali
vi sono altri petali,
nuovi
sconosciuti
inattesi
che aspettano solo di essere vissuti.