E’ bello guardare il telegiornale e criticare tutto e tutti, ma è fin troppo facile.
Quando sento qualcuno che si lamenta del sistema politico o economico gli chiedo: “Tu cosa hai fatto per cambiare questa situazione?”, la risposta è solo uno sguardo nel vuoto. Se ogni popolo si merita il governo che ha, allo stesso modo ogni popolo si merita il futuro che avrà. Siamo noi che permettiamo a questo sistema economico di andare avanti e continuare a rovinare il pianeta, siamo noi con le nostre azioni. Siamo noi che andiamo a comprare la verdura nei supermercati invece di andare alla ricerca dei produttori locali.
Per fortuna abbiamo un dono, e dobbiamo custodirlo e difenderlo da impavidi predatori, vi chiederete cosa sarà mai questo dono, è la libertà di agire, la libertà di pensare. C’è un arma potente che il sistema capitalista usa per insinuarsi nelle nostre case e succhiarci la linfa vitale, fino a impadronirsi della nostra mente, la televisione. Quello scatolo grigio dove vengono trasmessi film americani, programmi americani, pubblicità a non finire; è la formattazione delle menti. Più che stare nel salotto di casa con la tv accesa, sembra di stare in un centro commerciale.
Da due mesi non guardo più quello scatolo grigio, la sera preferisco leggermi un libro, mi sento libero. Quando voglio conoscere le notizie del momento faccio un giro su internet. Ho anche spento il cellulare. Non uso più la macchina e sto coltivando il giardino di casa. Ho perso molte abitudini del passato, ma ho guadagnato in salute, serenità e libertà. Non usando la macchina faccio molti km in bicicletta, altro che diete dimagranti.
Non perdo occasione per parlare della mia “piccola rivoluzione” con qualcuno, molti mi prendono per pazzo, ma sono convinto che piano piano la gente capirà. Se ognuno di noi cambia le proprie abitudini, e cerca di convincere familiari e amici, bè credo che il sistema consumista avrà vita breve.