I colloqui di Dobbiaco

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Il coro di “crescita, crescita, crescita” si fa sempre più assordante, mentre l’attuale crisi si manifesta con ogni giorno nero della borsa e attraverso ogni punto di aumento della disoccupazione, nelle sue dimensioni preoccupanti.

I Colloqui di Dobbiaco saranno un’occasione – per coloro che hanno perso la fede in una crescita illimitata – per condividere, riflettere e sviluppare il discorso raccogliendo i vari pezzi, ancora frammentari, di una visione comprensiva di una società post-crescita. Sarà un piacere trascorrere insieme due giorni nel piacevole ambiente di Dobbiaco per fare un ulteriore passo in avanti nel tentativo di “mettere insieme i pezzi”.

Trovate in allegato il programma con le voci dei relatori, provenienti da Italia, Germania, Svizzera, Francia e Austria, che giungeranno a Dobbiaco per portare avanti e rendere più puntuale e preciso un dibattito considerato sì ancora controcorrente ma che è ormai giunto anche nel “mainstream” di come uscire da una crescita insostenibile verso una produzione di ricchezza e benessere capace di futuro.

Colloqui di Dobbiaco 2011

22. edizione
01 – 02 ottobre 2011

Benessere senza crescita

Coordinamento scientificoWolfgang Sachs e Karl-Ludwig Schibel

ModeratoreKarl-Ludwig Schibel

I Colloqui di Dobbiaco 2011

Nella località di Dobbiaco, punto di incontro tra due culture, dal 1985 al 1999 e dal 2005 al 2007 i “Colloqui di Dobbiaco” – ideati e organizzati da Hans Glauber – affrontarono ogni anno le tematiche ambientali di maggior rilievo, proponendo di pari passo delle soluzioni concrete. Col passare degli anni i Colloqui di Dobbiaco si sono rivelati un prestigioso laboratorio d’idee per una svolta ecologica nell’arco alpino e non solo. Dopo la prematura scomparsa di Hans Glauber, il ruolo di “curatore” dei Colloqui di Dobbiaco è stato assunto da Wolfgang Sachs, dapprima con l’edizione 2008, intitolata “La giusta misura – La limitazione come sfida per l’era solare” e poi con l’edizione 2009 dedicata al tema “Osare più autarchia – Energie distribuite per le economie locali post-fossili” e nel 2010 con il tema “Il denaro governa il mondo – ma chi governa il denaro? Percors i per una finanza eco-solidale”. In piena continuità con lo spirito di Hans Glauber convinto fautore della nuova era solare come nuovo progetto di civiltà, i Colloqui di Dobbiaco nel 2011 vengono diretti da Wolfgang Sachs e da Karl-Ludwig Schibel con il tema “Benessere senza crescita”.

Introduzione al tema del convegno

L’euforia della crescita ha lasciato lo spazio al fatalismo della crescita. Secondo una indagine realizzata recentemente dall’Emnid, più di due terzi dei cittadini tedeschi  non credono più alla condizione che una continua crescita economica sia il presupposto per una qualità di vita privata in crescita. Contemporaneamente l’ottanta percento crede che un ulteriore crescita economica sia necessaria. Questo vuol dire che gli argomenti inizialmente promossi dal Club of Rome con la pubblicazione “i limiti dello sviluppo”, quattro decenni fa da Ivan Illich con “il mito del progresso”, dai lavori del Wuppertal Institut e da Serge Latouche con la “decrescita felice” argomenti inizialmente recepito da pochi critici della crescita, oramai hanno raggiunto tutta la società civile. Anche il parlamento federale tedesco ha recepito i segnali e ha istituito una Commissione Enquete “Crescita, benessere, q ualità di vita” che ha iniziato i lavori nel gennaio di quest’anno. È lecito domandarsi se l’attuale critica alla crescita è un chiacchierio in seguito alla crisi finanziaria degli ultimi anni o se può essere interpretato come un nuovo segnale per un futuro con una crescita più lenta, una crescita zero o una decrescita.  Esiste un “Più lento e meno”, caro a Hans Glauber, come idea di fondo per una nuova società oppure esiste solo come minaccia di un disastro imminente?
Nei Colloqui di Dobbiaco 2011 i partecipanti discutono con i relatori su teoria e prassi di un benessere del futuro. Quali saranno gli scenari futuri e le prospettive che le soluzioni concrete delle Transition Towns, delle comunità internazionali come Findhorn o Twin Oaks offrono alla società civile? Ci si chiede se le letture di Ivan Illich, Murray Bookchin, Leopold Kohr, Robert Jungk oppure E.F. Schumacher oggi sono ancora proponibili?


Benessere senza crescita?

Sabato 1 ottobre 2010                                                                         

ore 09.00
Registrazione

ore 09.30
Benvenuto e introduzione al convegno
Karl-Ludwig Schibel, Agenzia Utopie concrete, Città di Castello

ore 10.00
Usare nuovi indicatori per misurare il benessere delle persone e della società
Enrico Giovannini

ore 11.00
Pausa

ore 11.30
Riesce la crescita ad essere veramente verde?
Timan Santarius

ore 12.30 
Pausa pranzo

ore 14.30
documentari attinenti al tema dei Colloqui
presentazione e discussione

ore 16.00
Le “comunità a crescita zero”.
Lavorare e vivere in modo sostenibile
Friederike Habermann

ore 17.00
Pausa

ore 17.30
Mobilità senza crescita
Hermann Knoflacher

ore 19:00
Presentazione del libro “Hans Glauber”
Daniel Cohn-Bendit
Introduzione: Stephan Kohler

ore 20.00
Cena a base di canederli
nel Foyer del Centro Culturale Grand Hotel

Domenica 2 ottobre 2010                                                                    

ore 09.00
Lavoro e reddito in una società post-crescita
Irmi Seidl

ore 10.00
Manifesto per la felicità. Dal Ben-avere al ben-essere
Stefano Bartolini

ore 11.00
Pausa

ore 11.30
Buen vivir – dalle Ande alle Alpi
Giuseppe De Marzo

ore 12.30
Il riassunto di Dobbiaco 2011
Günter Altner

ore 13.15
Conclusioni
Wolfgang Sachs e Karl-Ludwig Schibel

ore 13.45
Chiusura dei lavori
Rinfresco nella stazione ferroviaria di Dobbiaco con prodotti tipici del posto con successiva escursione in bicicletta (ore 15.00 – 18.00)

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