‘Elogio della crescita felice. Contro l’integralismo ecologico’, scritto da Chicco Testa e pubblicato in settembre da Marsilio Editori, non è altro che un’apologia di Progresso e Sviluppo molto mal argomentata. Al punto che, alla fine del video, sento persino la necessità di consigliarvi qualcosa di meglio di quel genere, dove almeno alla propaganda si cerca di associare uno straccio di rigore.
Mi presento. Sono un convinto ambientalista da quasi cinquanta anni e cioè dai tempi del Sole Che Ride. Per convinzione, subito dopo l’università, come veterinario ho fatto il Servizio Civile in Mozambico a cui poi sono seguiti circa venti anni di varie esperienze lavorative nella Cooperazione per conto della FAO, MAE, UE, ecc, in vari paesi di quattro continenti. Da un’altra ventina di anni faccio l’agricoltore nell’azienda di famiglia. Anche io in passato ho ingenuamente creduto a tutta una serie di illusioni come il biologico (sono diventato anche Certificatore) o il vegetarianesimo, ma le varie conoscenze ed esperienze lavorative mi hanno fatto capire quanto alla prova dei fatti siano tutto meno che ecocompatibili. Sempre l’esperienza mi ha fatto capire quanto siano invece utili per la salute ed ambiente soluzioni come le biotecnologie (OGM). Sono molto scettico (che non vuol dire contrario!) sulla Decrescita, che sicuramente è/sarà tutto meno che felice. Non ho letto il libro di Testa (che istintivamente trovo irritante), ma ho trovato altrettanto sbagliata questa recensione. Entrambi “raccogliete ciliegie” e contrapponete pere con mele. Sarebbe troppo lungo entrare in dettaglio. Anche tenendo conto di tutte le giuste considerazioni sull’EROEI, il decoupling e paradossi di Jevons credo che solo la scienza possa aiutarci ad uscire dall’attuale situazione.
Sul perché, ad esempio, siamo molto scettici sugli OGM ci sono diversi articoli del sito, ma preferisco concentrarmi su di un altro punto della questione. Quando dice ” Anche tenendo conto di tutte le giuste considerazioni sull’EROEI, il decoupling e paradossi di Jevons credo che solo la scienza possa aiutarci ad uscire dall’attuale situazione”; non capisco perché criticare il libro di Testa debba essere inteso come rinuncia alla scienza. Anzi, non capisco proprio perché Testa debba passare per paladino della scienza nel momento in cui fa affermazioni totalmente antiscientifiche (penso di fare in quel caso io un favore decisamente maggiore alla scienza, a dire il vero). Ma forse lo so: perché, secondo un certo modo di pensare, ‘sostenere la scienza’ significa in realtà fare apologia di progresso e sviluppo. Quanto alla mia recensione, ho volutamente messo in risalto alcuni aspetti del libro di Testa (ma lo legga e potrà confermare che non c’è molto altro) per metterne in risalto la totale ignoranza che dovrebbero spingere il tizio in questione a informarsi meglio prima di scrivere libri. E’ per questo che alla fine del video ho addirittura voluto consigliar un libro dello stesso tenore ma fatto meglio (e pensi che con l’autore di quel libro lì ho avuto scontri personali durissimi culminati in una diffida legale) proprio perché non mi interessava la critica distruttiva o la propaganda al contrario.