Anche quest’anno dei consigli per buone letture estive da parte di DFSN!
Libri consigliati:
– Picco per capre, Luca Pardi e Jacopo Simonetta
– Umani troppo umani, Natan Feltrin
– Calibano e la strega, Silvia Federici
– Tracciare la rotta. Come orientarsi in politica, Bruno Latour
– I signori del cibo, Stefano Liberti
– A sud di Lampedusa, Stefano Liberti
Se avrò tempo leggerò ” umani troppi umani” . Ho già letto ” conto alla rovescia” , dell’ottimo A.Weisman, ed altro sul tema sovrappopolazione, convinto che un calo demografico globale , con tutte le differenze tra noi e il terzo mondo, sia assolutamente necessario a rendere di nuovo gestibile la crisi ambientale, migratoria e del lavoro, peraltro minacciato dall’automazione. Le soluzioni della Decrescita non mi sembrano compatibili con l’aumento della popolazione, che chiederebbe più crescita economica, piu posti di lavoro, sostenuti da più consumi. Piu consumo del territorio. Le idee sull’auto produzione le vedo poco realistiche, nei palazzoni delle periferie delle grandi citta, più adatte alla casetta di campagna di Pallante, magari. Lo stile di vita delle masse inoltre non cambierà per scelta consapevole, ma solo per esaurimento delle risorse naturali ed economiche, in risposta ad un shock esterno, come sosteneva dal suo deprecabile punto di vista M.Friedman, teorico del neoliberismo. La decrescita, a quel punto, sarà l’arte di arrangiarsi in un mondo ormai gia’ sovraffollato e degradato. Per quanto sia difficile parlare di calo demografico come un fatto positivo o addirittura in certi casi di controllo demografico ,( e affrontare l’invecchiamento della popolazione) , forse questo è lunico processo capace di fermare il pensiero e l’economia della crescita. Che abbia un impatto sufficiente a indurre una inversione di tendenza.