Da qualche mese non scrivevo un nuovo articolo per DFSN.
Mi mancava farlo, ma prima di scrivere di nuovo, dovevo ascoltare. Ascoltare il mio interno, ascoltare le persone, ascoltare la terra e il vento.
Ho vissuto questi ultimi mesi con stupore e meraviglia quasi fossi tornata bambina.
Un giorno, all’improvviso è arrivato il mio tempo, e come donna assalita dalle doglie senza sapere di essere incinta, mi sono svegliata una mattina nella mia camera da letto di sempre con la certezza di stare immersa in un incredibile e inatteso oceano di amore. Lo sentivo in me e tutto intorno, presente, denso, palpabile.
Le parole che uso rendono a malapena una piccolissima parte di ciò che ho provato: il mio corpo era leggero, nessuna fatica appesantiva anche minimamente alcun movimento, ogni molecola sembrava essere in stato di piacere, un soffio vitale permeava il mio essere e l’aria tutta intorno e mi sentivo felice e innamorata, di tutto e di niente. Un senso di beatitudine e libertà e pace non legato ad alcuna condizione era completamente padrone di me ed io me ne stavo come in estasi. Eppure facevo la mia vita di sempre.
Questa esperienza di picco è durata qualche giorno e tuttora è vivissima a tratti, quando la desidero e la ricerco.
Quasi ogni mattina successiva era come se io sapessi cose nuove che non sapevo né avevo mai immaginato prima. Ho trascorso delle settimane come una fanciulla beatamente perduta in un bosco incantato. Ma ero qui, nella mia vita di sempre. Solo che la mia vita di sempre era diventata beata, paradisiaca, incantevole e vedevo le cose di prima in modo completamente nuovo.
Ho scoperto, ho saputo che questa gioia totale, questa libertà e pace inesprimibili sono il nostro stato naturale, di ognuno e di tutti. Solo che non lo sappiamo. E spesso siamo noi stessi a allontanarlo inconsapevolmente.
Sono tornata bambina, tutto quello che sapevo o credevo di sapere è scomparso, e anche me stessa per come ero abituata a conoscermi è cambiato: prima ero, come tutti, la mia infanzia, il mio nome, la mia famiglia, la mia storia di vita, la mia professione, i miei gusti,i miei giudizi, le mie aspettative, il mio passato e le mie speranze future.
E ora, ora sono tutto quello di prima ma in Libertà, in Amore, in Gioia.
So che posso condividere questa stupenda realtà, insegnare a raggiungerla a chi lo desidera, indicare una strada.
In famiglia ci hanno messo un po’ a riconoscermi, ma poi hanno visto che ero molto migliorata, non sapevo più innervosirmi e arrabbiarmi, né rattristarmi… Nella professione, faccio il consulente finanziario, tuttora i colleghi non comprendono quale nuova motivazione e modalità di relazione muove il mio agire e essere.
Ma per me tutto è in armonia, ha un senso, una destinazione e nessuna possibilità di fallire. Non riuscirei ne’ vorrei mai tornare allo stato precedente, a solo pochi mesi fa. Sarebbe come vivere nel ghiaccio ormai per me.
E ardo per il desiderio di regalare questa mia gioia questo calore a chiunque li desideri.
Il mio collega coordinatore, manager della mia banca, mi ha chiesto quanti nuovi conti correnti e clienti penso di fare entro fine anno ed io gli ho risposto circa 20.
Si sa, per vivere si deve lavorare, ma il mio nuovo lavoro in parallelo a quello che mi consente di mangiare ogni giorno, la mia vocazione, è regalare agli altri la salute e la pace.
Sì, perché ho anche iniziato a capire come si fa a autoguarire se stessi da dolori e malattie. Lo dico con pudore, ma mi è capitato più volte in questi mesi di autoguarirmi e anche di guarire altri da piccole cose… Non sono io a farlo in realtà, sono io a essere un canale. Come possiamo esserlo tutti.
La via della decrescita è stato l’inizio della riscoperta delle radici e del mio essere.
Condividere e rispettare ogni aspetto della vita è il primo passo verso un nuovo paradigma di interpretazione della realtà. Da lì possono nascere miracoli!
Come hai fatto?
Ciao Simona!.
Scusa per il ritardo nel risponderti ma ero in vacanza in montagna in un paesino dove la connessione internet era pressoché assente.
Mi chiedi come ho fatto.
Non lo so esattamente, non sono stata io a farlo.
Un giorno ho deciso di ascoltare più intensamente me stessa e gli altri, e con l’ascolto ho sentito crescere il rispetto e l’amore. Ho fatto una scelta apparentemente folle: ho scelto di amare tutto e tutti oltre ogni ragionevolezza, dando sempre tanto e senza aspettativa specifica, fidandomi dell’universo.
E dopo aver messo tutta me stessa nelle mani della Vita con fiducia e amore, improvvisamente sono stata inondata di quella beatitudine che ho descritto nell’articolo.
Per vivere in paradiso basta molto poco: diventare amore incondizionato. All’inizio è una scelta apparentemente utopistica, ma poi sarai aiutata e diventerà facile e stupendo.
Non esisterà più alcuna paura o preoccupazione o sofferenza. Passerai attraverso qualsiasi vicenda e sarai acqua: ci scivolerai sopra o ti lascerai setacciare ma ogni volta sarai più pura e trasparente e ricca di proprietà vitali.
Scegli di amare senza condizioni in ogni direzione. Guardati indietro e cerca tutte le persone con cui hai sospesi. Perdonale e perdonati e chiaritevi e amatevi: gli altri, tutti, sono una parte di te. Credimi.
La mia risposta è parziale certamente, ma se vuoi puoi scrivermi per email anche su singoli aspetti della vita o su tue curiosità specifiche. Sarà una gioia risponderti.
E grazie per la domanda.
Ti auguro pace e gioia.
Alessandra
La mia email è alessandra.nanni@tiscali.it
Ciao Alessandera, più che un commento è un’accettazione di aiuto offerto !! tutto quello che hai descritto mi sembra molto bello! Lo vado cercando da qualche anno, leggendo e sperimentando situazioni nuove, come tu hai detto credo che la gravidanza sia qialcosa di molto forte che ti riporta alla natura prepotentemente, ma per un maschio, qual è la strada? Premetto che ho 48 anni, non ho una famiglia mia, e giro per il mondo, 6 mesi lavorando sugli yacht e 6 mesi in vacanza…
Ciao e grazie..!
Ciao Andrea!
La strada che cerchi è vicina più di quanto immagini.
Anzi è già in te e con te.
Prova qualche volta a dimenticarti tutto ciò che sai e che sei, e anche ciò che vai cercando; solo stai nel flusso della vita e ama tutto ciò che senti e vedi e fai senza condizione alcuna.
Non vivere nel tempo psicologico dove adesso sta tra il prima e il dopo. Stai solo nell’Adesso.
E’ sempre Adesso, stai in amore nel momento presente con tutto te stesso in quell’istante.
L’eternità e la beatitudine sono amore del momento presente in ogni sua espressione, compresa quella che ci piace meno. Accetta e abbraccia tutto e tutti e dona senza sperare niente di specifico in cambio.
Ti ripagherà l’universo in modo sovrabbondante. Vivrai in paradiso.
Ti auguro pace e gioia.
Alessandra