Una volta…
Lo so, si comincia così quando si racconta una favola. Ma questa non è una storia.
E’ una piccola riflessione che nasce dal confronto tra “ lo stare” di ieri ( “una volta” appunto) e quello di oggi .
“Una volta” eravamo quasi tutti più poveri di oggi. Anche qui, nel così detto ricco Nordest e nonostante la crisi che ci morde.
Un regalo: e chi sapeva cos’era? Forse alla Befana arrivava un dono che peraltro era sempre qualcosa di utile: una maglia, un libro, le scarpe,..Dolcetti pochi, giocattoli forse ancor meno .
Avere un vestito nuovo era un passo necessario perchè col passare degli anni non si entrava più nei calzoni dell’ anno prima.
Spesso l’abito “nuovo” nasceva dalle abili mani della mamma che rimaneggiava e riadattava quello smesso dal fratello maggiore o dal papà.
Era all’ultima moda? E chi lo sapeva? Era già una fortuna avere qualcosa da indossare della misura giusta.
La parola” riciclaggio” è moderna ma di fatto il riciclaggio “una volta” era molto diffuso e praticato.
Le necessità della vita obbligavano tutti a limitare gli acquisti, a fare rinunce e ad aspettare il momento buono per comprare, a trattare con i dovuti riguardi quanto ci era costato in termini di tempo e di fatica.
Oggi siamo tutti stracolmi di “ cose” molto spesso inutili e il piacere di possederle diminuisce subito dopo il loro acquisto. La nostra insoddisfazione cresce e si alimenta di tutte le novità che vediamo sfoggiare o pubblicizzare. Così le nostre case diventano sempre più strette, gli armadi non bastano più, le soffitte e i garage si stipano di tutto quello che passa velocemente in disuso.
Non siamo più abituati a coltivare un sogno, un desiderio, un bisogno abbastanza a lungo. Abbiamo dimenticato il significato della parola “rinuncia”. Oggi vale la regola del tutto e subito.
Ma possiamo dire per questo di essere più felici o soddisfatti di “una volta”?
Forse la crisi che ci sta sommergendo ci aiuterà a ritrovare i ritmi e i gusti di ” una volta”.
Brava Silvana. I tuoi pensieri , le tue riflessioni sono sempre puntuali.
È un piacere leggerti. Grazie.
Ciao Vivi.
Mi fa molto piacere sapere che mi segui
e che condividi il mio pensiero.
tu lo sai bene come era …una volta…..