La raccolta delle erbe spontanee. Imparare a raccogliere le erbe spontanee presenta più di un aspetto positivo, non solo sono gratuite ma contengono molti più minerali e vitamine della verdura che possiamo acquistare. Quindi perché cercare di apprendere questa buona abitudine! se temiamo di non saper come fare potremmo coglier l’occasione di organizzare una scampagnata invitando una persona esperta nella raccolta, non sarà difficile trovarne una capace e disponibile, in fondo le nostre nonne e mamme erano quasi tutte in grado di riconoscere e raccogliere almeno le più conosciute, come ad esempio l’erba cipollina o il tarassaco. Potrebbe essere una buona idea per passare una bella domenica in compagnia all’aria aperta, facendo movimento e portando a casa un contorno salutare e per la cena.
mi piace molto raccogliere tarassaco, consiglio seminarlo sul balcone per chi (siamo in molti) non ha giardino. I fiori gialli sono belli, così il soffione e le foglie sono buone crude e cotte.
Secondo consiglio: nei parchi, soprattutto in brianza ,ci sono spesso gelsi che offrono a maggio more dolci e succose per fare marmellate deliziose . nessuno le raccoglie perchè le conoscono in pochi. Le marmellate sono delicate e nutrienti e sanno “di buono”.
Salve a tutti
Un ottimo consiglio…ma. Bisogna trovare chi davvero ne capisce. Intanto molte erbe ottime assomigliano tantissimo a erbe velenose (vedi aglio orsino e mughetto) e poi molte piante sono protette. Si rischiano multe salatissime, oltre che di distruggere quel poco di biodiversita’ che ci rimane.