L’associazione Riziki, ASF (Architettura Senza Frontiere) e R&TIA si accingono ad avviare la fase operativa del progetto “A partire dai bambini” a Leogane (Haiti).
Questa settimana la Dr.ssa Maso, coordinatrice del progetto, darà inizio ai lavori dopo aver definito le formalità con gli esecutori del cantiere. I lavori saranno eseguiti nella forma di cantiere scuola. Tale scelta è stata fatta al fine di coinvolgere le popolazioni locali nella realizzazione della casa di accoglienza per bambini.
Gran parte degli allievi saranno genitori dei bambini ospitati al “Le Foyer“. Come è noto molti dei bambini ospitati nella casa di accoglienza non sono orfani, bensì bambini accolti per le gravi condizioni di indigenza delle famiglie. Tale scelta consentirà di assicurare per qualche mese un reddito a tali famiglie. Inoltre, come spiega Alessia Maso, “oggi Haiti è un cantiere edile a cielo aperto. Ed avere l’opportunità di entrare professionalmente nel settore edile darà agli allievi ottime chance di lavoro nel futuro prossimo“.
Secondo ASF la fase di cantiere dovrebbe concludersi entro agosto.
R&TIA spedirà gli impianti fotovoltaici a metà giugno grazie alla collaborazione, promossa dalla Maso, con l’associazione ANPIL Onlus. Si parla di impianti più impianti perché oltre al sistema da 900W, R&TIA intende donare altri due sistemi da 900W a un altro centro che si chiama Lakay ti moun contan (Casa dei bambini contenti), che l’organizzazione dominicana Mudha (Mujeres Unidas Dominico Haitianas) sta costruendo a Leogane, dove oltre all’ospitalità per i bimbi, sono previste anche una clinica e un centro comunitario.