- Privilegiare la merce sfusa alla merce confezionata;
- Scegliere detergenti e detersivi ricaricabili (refill);
- Usare borse di carta o meglio ancora carrelli e borse di cotone;
- Preferire il vuoto a rendere (es. per l’acqua meglio il vetro che il PET);
- Orientarsi su prodotti imballati semplicemente (non imballaggi dentro imballaggi dentro imballaggi, tipo dentifricio);
- Evitare gli imballaggi fatti di tanti materiali diversi (più difficili da riciclare);
- Preferire le confezioni famiglia alle monodosi;
- Evitare gli usa e getta (es. posate e piatti di plastica, rasoi);
- Preferire merci fabbricate con materiali riciclati. Scegliere prodotti concentrati, con confezioni ridotte.
Come dite? Sono solo nove punti? E’ vero, avevo parlato di decalogo… Vorrà dire che il decimo punto ce lo metto io:
10. Il modo migliore di produrre meno imballaggi è quello di comprare solo quando ne abbiamo bisogno, cercando di non farci abbindolare troppo da offerte “irripetibili” e sottocosto troppo facili… Se compri qualcosa a 5 anzichè a 10, risparmi 5 solo se davvero ti serve altrimenti hai buttato via i tuoi soldi!