Ciò che è accaduto nel palazzo di giustizia milanese (http://www.milanotoday.it/cronaca/sparatoria-tribunale-milano.html) è stato un fatto gravissimo, reso ancor più grave perchè commesso in un luogo garante della sicurezza della comunità: il tribunale; non scordiamoci, però, che ogni sistema di sicurezza ha la sua debolezza , non c’è sicurezza al mondo che sia veramente sicura; succede in ogni parte del mondo che un pazzo o un delinquente metta a segno una strage ; succede in ogni parte del mondo che il sistema di sicurezza si riveli debole. Prendiamo le banche , esse dovrebbero essere il gioiello dei sistemi di sicurezza, eppure non sono rare le rapine in banca, e non solo in Italia,.La storia giudiziaria, è costellata di imprese criminali, dove si sono violati i più sofisticati sistemi di sicurezza
Perciò mi sembra che, come sempre , si stia esasperando la questione : problema di sicurezza , se ne stia facendo più una uno scoop mediatico , evitando però di mettere a fuoco i veri motivi che hanno creato questo stato di cose. Si sta creando uno stato di panico fra popolazione che non si si sente più protetta, più difesa ; onestamente mi chiedo : veramente in Italia manca una garanzia di sicurezza per il cittadino, veramente l’Italia rispetto agli altri stati è il fanalino di coda nel garantire sicurezza alla comunità?
Una cosa, invece mi sento di potere affermare e cioè che nel nostro paese vi un problema urgente da affrontare: la sfiducia del popolo verso al giustizia, questo è un fatto gravissimo che può portare a conseguenze molto serie
In questi anni si è dato la giustizia in pasto ai più deplorevoli commenti, ci siamo abituati a vedere tutto non sotto il profilo di: “è colpa dell’avvocato” oppure “ è colpa del giudice corrotto” oppure, “è colpa del RIS che non ha fatto il suo lavoro” , “o ancora, ” è colpa della legge ingiusta”
Il significato, il compito di giustizia è stato travisato, sono stati trascinati nel “fango” i giudici e tutto l’apparato che compone il sistema giudiziario preso di mira, in pratica abbiamo infangato ciò che invece serve per riportare ordine e sicurezza.
Forse, fra le altre cose da fare, dovremmo rallentare con le accuse del giorno dopo, altrimenti altro non si fa che aiutare i criminali a farla franca , negando alla comunità la sicurezza che gli è dovuta , perché un giudice non può compiere il suo lavoro in un sistema a cui è stata tolta: credibilità e fiducia.
In Italia una cosa la sappiamo fare molto bene e stare alla finestra guardare e criticare col senno di poi , e poi pretendere che tutto funzioni.
Mi sono piaciute le parole del presidente Mattarella: semplici chiare e sagge, speriamo che non vengano manipolate e travisate o quanto meno ignorate.
“I magistrati sono sempre in prima linea e ciò li rende particolarmente esposti: anche per questo va respinta con chiarezza ogni forma di discredito nei loro confronti”. Interviene così il capo dello Stato Sergio Mattarella al plenum straordinario del Csm, dopo i fatti di Milano. Gli inquirenti “faranno piena luce” su quanto accaduto a Milano, “spetterà poi ai vertici degli uffici giudiziari di Milano e al ministro della Giustizia prendere i dovuti provvedimenti perché simili fatti non si ripetano. Ai servitori dello Stato va assicurato il massimo possibile di sicurezza”, aggiunge Mattarella. “La società democratica, aperta e accogliente, è per sua natura vulnerabile. Alle insidie criminali lo Stato italiano risponde con fermezza, sempre nel pieno rispetto delle garanzie costituzionali e dei diritti dell”uomo”, scandisce il capo dello Stato. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Strage-di-Milano-Mattarella-Respingere-discredito-verso-magistrati-d3eb3e69-04f1-4ac5-ab61-29a79c075015.html